Redazione
venerdì 17 marzo 2017
Le famiglie tornano a chiedere mutui
Il settore immobiliare vede rosa, seppure timidamente.
I primi segnali di ripresa si erano registrati nel 2015, dopo la lunga e ripida discesa osservata dal 2007, e sono stati ampiamenti confermati nel 2016, e il trend positivo prosegue nel 2017. Il Rapporto sul Mercato Immobiliare della Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) prevede un aumento delle compravendite lungo il primo semestre di quest'anno.
Le cause di questa ripresa del mercato residenziale dipendono da quattro fattori: in primo luogo dal fatto che per un bene d’uso come l’abitazione, l'acquisto è rinviabile, ma non all'infinito, e sotto certi livelli di prezzo è difficile scendere. Secondariamente, la congiuntura economica inizia a dare segnali di ripresa che si riflettono sulla fiducia delle famiglie. A convincere gli acquirenti sono l’ulteriore diminuzione dei prezzi delle abitazioni e dei tassi di interesse, la disponibilità delle banche al finanziamento chein molti casi ha convinto i più dubbiosi a decidersi per l'acquisto.
Nel 2016 le transazioni sono aumentate del 17%. A trainare il mercato sono state le principali città capoluogo del Nord, in particolare Torino (+26%), seguita a ruota da Genova, Bologna e Milano, con un incremento tra il 20 e il 22%. Si registra un forte rialzo per gli acquisti tramite mutuo ipotecario, formula che nel 2016 è stata scelta dalla maggior parte degli acquirenti (56%). La diminuzione dei tassi di interesse e la stabilità del capitale erogato medio per unità copre in media il 70% del valore dell’immobile.
La tipologia di abitazione più richiesta è il trilocale, scelta dal 41% degli acquirenti, seguita dal bilocale (19%). Solo un 5% sceglie il monolocale.
La fiducia delle famiglie e la disponibilità delle banche sono premesse per un 2017 positivo per il mercato del mattone. In previsione di una possibile risalita dei prezzinella seconda metà dell'anno, è proprio questo il momento giusto per investire.