Architetto d'interni
mercoledì 18 dicembre 2024
Design inclusivo: progettare per tutti
Oggi è sempre più necessario parlare di inclusività. In tutti gli ambiti, o in molti. E senza dubbio questo tema all'interno del settore immobiliare è sempre più fonte di interesse.
Un immobile inclusivo permette a un numero sempre più ampio di persone di accedervi, a seconda delle infinite necessità.
Questa tematica può essere accolta in due fasi: in fase di progettazione, a monte, o in fase di ristrutturazione permettendo in entrambi i casi di creare delle vere e proprie esperienze accessibili.
Entra così in gioco il concetto di Design Inclusivo, che ha come obiettivo la definizione di realtà e prodotti che siano accessibili e fruibili da più soggetti possibili.
Questo non vuole dire prendere in considerazione solamente persone con disabilità, ma piuttosto vuol dire includere e soddisfare le esigenze che possono, ad esempio per gli anziani, cambiare nel tempo.
Come? Attraverso una visione più consapevole e globale.
Ma quali sono i principi dell'Inclusive Design?
Diversità
La progettazione in questo senso prevede la distruzione e l'esclusione di barriere: sia architettoniche che non.
È importante garantire a tutti gli utenti, nonostante le diversità, la possibilità di fruizione e utilizzo degli spazi.
Questo significa evitare impedimenti fisici come gradini o elementi di interruzione. Meglio favorire spazi fruibili e in dialogo fra loro.
Flessibilità
Progettare in maniera flessibile garantisce la possibilità e l'occasione di inseguire sempre un nuovo obiettivo e di modificarsi a seconda delle necessità. Un design flessibile infatti si adatta alle diverse esigenze, diventando accessibile a tutti. Elementi modulabili e modificabili nel tempo sono senza dubbio un facile mezzo di lavoro.
Connessione
Connettere significa unire e creare comunicazione fra diversi tipi di contesti, tutti diversi fra loro.
Si vengono così a creare dei flussi continui, non interrotti, anche in termini di funzioni e di modalità di sviluppo dello spazio.
Digitalizzazione
Digitalizzare lo spazio, e la sua fruizione, permette di rendere l'esperienza veicolabile e utilizzabile da tutti, attraverso tutti i tipi di piattaforme. Le app di domotica e di gestione della casa aiutano a facilitare gli accessi e a suggerire funzionalità e praticità.
A proposito di Design Inclusivo è intervenuta l'attivista Bérénice Magistretti, che racconta come vivere in piena libertà non significhi rinunciare a qualcosa ma piuttosto valorizzare quel qualcosa. Nel suo appartamento a Milano, che è un esempio chiaro di questo concetto, insegna come anche con dei limiti si possa vivere circondati dal bello.
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